Francesco Bertolino, una lettera a sostegno della sua candidatura al Consiglio Comunale

ParteciPAlermo pubblica uno stralcio della lettera che, il 27 febbraio scorso, Barbara Giangravè ha inviato a centinaia di persone per appoggiare pubblicamente la candidatura di Francesco Bertolino al Consiglio Comunale di Palermo.

Caro Frà,
quando ci siamo conosciuti, all’interno del Comitato Addiopizzo, io ero una giovane studentessa universitaria e tu stavi per diventare padre per la prima volta.

Sono trascorsi otto anni e le mie belle speranze di un tempo sembrano svanite nel vuoto.

Tu, che sei entrato nel Comitato dopo aver affisso uno striscione di “benvenuto” all’allora ministro Lunardi (reo di avere detto che con la mafia dobbiamo convivere), non hai mai perso quelle speranze.

Sapevo del tuo impegno in politica che, fedele ai principi ispiratori di Addiopizzo, non hai mai sbandierato.

Non immaginavo però che un giorno avresti deciso di fare un passo avanti: da consigliere di circoscrizione a consigliere comunale.

(…)

Ho accettato di darti una mano (dietro le quinte) nella tua campagna elettorale perché so che, se ce la facessi, ParteciPAlermo diventerebbe effettivamente quello che scrivi sul sito: “Uno Sportello In Comune” a disposizione di ogni cittadino.

Questa lettera, che invio a te e a una selezione di persone, rappresenta un simbolico passaggio di testimone.

“Non riuscirei mai a lasciare Palermo” mi hai detto quando hai saputo che, probabilmente, io sarò costretta a farlo.

Bene. Non lasciarla. Non farlo anche tu. Resta, combatti e tenta di fare al Comune tutto quello che hai già fatto durante gli anni della nostra comune militanza antimafia.

Già una volta la mia decisione di farti “campagna elettorale” all’interno del Comitato mi costò la costrizione a lasciare qualcos’altro: ciò che anch’io, nel mio piccolo, avevo contribuito a creare.

Ma non mi pento di niente. Dico sempre che nella vita, se tornassi indietro, rifarei (quasi) tutto.
Tu rientri in questo tutto.

Ti lascio un numero consistente di Palermitani (d’origine o d’adozione) ai quali rivolgerti e ai quali chiedere, se lo vorranno, di fare conoscere ad altri Palermitani il tuo progetto politico.

So che non mi deluderai.

(…)

In bocca al lupo.

Barbara.