Sono tanti i palermitani che, bambinetti, intorno agli anni ’60 trascorrevano le mattinate domenicali, in quello che è stato definito uno dei più bei parchi all’italiana, ossia Villa d’Orléans. E poi, intorno agli anni ‘80 ci ritornammo con i nostri bambini, a giocare con loro fra le radici degli splendidi Ficus, e con la gioia di far conoscere loro tante specie di animali e uccelli, provenienti da varie parti del mondo, che davano a quel parco un fascino tutto speciale.
Oggi per una vicenda tutta politica/…amministrativa, Palermo rischia di essere vittima dell’ennesima perdita di un suo gioiello. Infatti, in questi giorni gli animali di Villa d’Orlèans stanno per essere trasferiti in altre strutture. Non vogliamo entrare nel merito delle criticità presenti né pretendiamo di giudicare la gestione del parco, ma quel che è certo è che ci ritroviamo, ancora una volta, a subire uno SCIPPO, di stampo tristemente siculo. Infatti, non potremo più portare i nostri nipoti a fare quell’esperienza festosa delle domeniche mattina e i nostri figli non potranno mai fare conoscere ai loro bambini una delle bellezze di Palermo.
Ancora una volta, invece di valorizzare il nostro patrimonio, rimaniamo silenziosi senza reagire, o peggio ancora indifferenti o del tutto ignoranti di quanto avviene nella nostra città.
SI FERMI IMMEDIATAMENTE IL TRASFERIMENTO DEGLI ANIMALI E SI INTERVENGA A ELIMINARE EVENTUALI CRITICITA’ MA SI LASCI QUESTO PATRIMOINIO ALLA CITTA’
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Galleria
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